Percorrendo la via dei Sepolcri, qualche centinaio di metri dopo la Tomba del Belvedere, si incontra la Tomba della Pietrera (VII a.C.), il maggiore monumento funerario di Vetulonia.
Una prima costruzione (tomba a camera, a pianta rettangolare e pilastro centrale) è crollata fin dall’antichità. Immediatamente dopo, sopra di essa, è stata edificata un’altra tomba a camera, sormontata da una falsa cupola e coperta da una collina artificiale, oggi di quattordici metri; il diametro della Tomba è di sessanta metri. Vi si accede percorrendo un lungo corridoio in pietra (dromos); le otto statue in pietra arenaria, oggi al Museo Archeologico di Firenze, che sono state rinvenute all’interno della Tomba, costituivano probabilmente l’immagine degli antenati del defunto che vi era sepolto, allineate lungo il “dromos” quasi ad accoglierlo.
All’esterno della Tomba, in alcune fosse, sono stati rinvenuti numerosi oggetti che costituivano probabilmente il corredo della tomba crollata.
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